Buonasera e ri-benvenuti!!
Mettetevi comodi come me, nella vostra cameretta decorata di lucette soffuse e due gatti ciambelle al vostro fianco, perché vi presenterò la recensione di un libro che ho letteralmente divorato dal mio telefono.
Un gioiello nascosto nelle pagine virtuali di wattpad.
Il mio nuovo libro preferito: "Luna Crescente" di Alice Kindl
L'autrice ha usato un modo di scrivere che mi ha completamente rapita e immersa nella storia, una storia di una grande resilienza e di una tenerezza sorprendente, che nasce proprio quando meno se l'aspetta, proprio come un fiore in mezzo al cemento, e la protagonista Amelia ha avuto la sua gioia inaspettata che è germogliata proprio dentro la sua pancia e dai primi istanti l'ha fatta a lei rinascere.
La sua piccola presenza fino alla nascita è stata una piccola luce, una fiaccola che l'ha aiutata a percorrere la sua vita, con più calore, con più amore.
Le ha fatto superare il suo buio della notte e quindi mi sembra perfetto il nome Luna che ha dato a sua figlia.
La capisco visto che anche la mia gatta l'ho chiamata Luna ed è stata e lo è ogni giorno, proprio la Luna che mi scalda quando mi sento risucchiata nell'oscurità della notte, la mia Luna è la mia piccola guida di luce che mi riporta a sentire la morbidezza e il calore della vita che merito.
Proprio come Amelia con sua figlia.
Nel mio caso è arrivato anche Melo il mio secondo gatto, che assomiglia al sole e quindi anche lui, è una luce nella mia vita che mi riporta appunto il sole nel cuore.
Per questi motivi ho sentito questo libro una cura morbida, un fiore che mi ha aiutata a risentire il mio stesso calore nascosto ai miei occhi.
Ha spezzato la crepa del buio dentro di me portandomi invece guarigione.
La più semplice ma efficiente guarigione.
Le parole mi guariscono come i miei gatti, e anche se Amelia, la protagonista, è mamma di una figlia umana, anch'io mi sento mamma dei miei piccoli angeli con vibrisse.
La storia parla di Amelia, una ragazza di 22 anni un pò insicura e bloccata in uno stile di vita a circolo chiuso: con una mamma in difficoltà, sola e terrorizzata di perdere e di essere abbandonata da tutte le persone che ama, in quanto il marito l'aveva lasciata e si era già sistemato con una ragazza dell'età di Amelia.
Questo porta la mamma inconsciamente a costringerla di passare ogni minuto con lei, privandole di fare la sua vita con più libertà e scelta.
E poi abbiamo il personaggio di Marzia, la sua amica affidabile e leale, molto estroversa e chiacchierona, che la aiuta a districarsi un pò dal suo vissuto troppo chiuso.
Grazie a lei Amelia conoscerà Toio diminutivo di Vittorio, un ragazzo che la conquisterà dai primi istanti, con il suo atteggiamento premuroso e sicuro.
Le cose però non funzionano come se la loro vita fosse un orologio costruito male, con ingranaggi al contrario o non a sufficienza.
L'affanno della madre a rinchiuderla praticamente a casa con lei, se pur non con intenzioni cattive, la costringeranno ad aiutarla e a prendersene cura troppo, in quanto anche il fratello di Amelia aveva deciso di andarsene di casa perché già molto indipendente e ferreo lavoratore diventato praticamente miliardario con i suoi sforzi, e quindi Amelia porterà la sua relazione con Toio a diventare stretta e a stringersi, come un grande cuscino in una piccola scatola, e quindi si vedranno di rado nascosti ad insaputa della mamma.
Tutti questi nodi verranno al pettine quando Amelia già dalle prime righe del libro sarà dai medici a sentire i primi battiti di una nuova vita dentro di lei.
Di solito questi nuovi grandi cambiamenti vengono visti come ostacoli o troppe responsabilità, ma già dai primi attimi, il suo piccolo esserino dentro di lei le porterà tanto calore amore e fortuna, e la aiuterà.
Già i rapporti col fratello saranno più rosei, perché bisticciavano spesso portandosi a tenere le distanze, invece con questa vita nella pancia di Amelia, il fratello e quest'ultima avranno tra di loro un legame più puro e sincero, uniti da un senso di protezione per Luna, la futura figlia, e quindi un "fare pace" spontaneo tra fratelli.
Luna già la aiuta ad essere più sicura di sé è più assertiva, più creativa nel lavoro e con i rapporti con gli altri, più devota a sé stessa e al suo bene.
Forse perché si sente più forte perché non è più sola e non lo sarà mai più.
Anche la sua relazione con Toio migliora.
I nodi che anche qui erano venuti al pettine esplodono nel peggiore dei modi, ma si sa che chi ama davvero rimane anche e soprattutto durante la tempesta, e così sarà con qualche peripezia e dolori provati da entrambi, quindi lei e Toio ritroveranno l'amore che li ha sempre uniti, un amore che si è concretizzato in una vera e propria piccola vita piena di speranze e fortuna.
Le cose miglioreranno nella storia e mi piace la creatività con cui l'autrice ha mostrato la storia di Amelia.
Mi piace come descrive le sue emozioni e scopro una grande dolcezza tra la protagonista e la sua piccola figlia Luna, un grande balsamo curativo per me in quanto le capisco.
Terrò sempre a cuore questo libro incantevole e così profondo e vicino al modo in cui io amo.
Anzi forse amo proprio così.
Spero anche io di trovare un Toio e di condividere con lui il nostro amore, i nostri figli felini e umani!!
I figli sono delle pietre preziose che ci aiutano a spazzare via le bugie del buio dentro di noi, dei pensieri tetri e sconfitti che bramano di avere ragione e di convincerci a voler lasciare perdere qualsiasi cosa teniamo a cuore e di distruggerci.
Ebbene io dico di no al buio e dico Sì alla luce.
Alla cura.
E per me la mia cura sono i miei Luna, Melo e i libri.
Cos'è per voi la vostra cura?
Questo è tutto dalla vostra spugnetta assorbi negatività, che invece cerca di non assorbire e di diventare finalmente uno specchio di luce, perché io sono una luce, e se mi specchio mi illumino da sola, e diventò un portale per me stessa di positività.


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