Buongiorno e ri-benvenuti!!
Mi sento su un pianeta in cui non c'è l'ossigeno che mi serve per respirare quando mi trovo in contesti sociali o anche solamente davanti ad un nuovo conoscente.
L'unico posto in cui mi sento tranquilla e finalmente in pace e me stessa è casa mia. Forse uno spicchio di hikikomori in me esiste e lo so che è sbagliato ma mi viene molta voglia di esserlo e finalmente sorridere beata a casa, con le mie anime gemellete vibrissate e i miei genitori. Con i libri che leggo e che scrivo. Con le piccole cose che mi piacciono inusuali o semplici come una recente radiolina che mi tiene compagnia la sera e mi aiuta ad addormentarmi.
Oppure voler avere sulla mia pelle il mio cuore, oltre che su carta quando ne scrivo.
Il mio corpo ha già da un pò somatizzato le mie paure e quindi mi sento sempre un pò ammalata. Forse sono allergica alle persone ed il mio cervello si riempie di raffreddore e una febbre di pensieri, cose cattive nella mia testa che vanno contro chi sono, contro il mio amore proprio e amore della mia famiglia.
Però mi basta sentire il profumo dei miei gatti, o dei miei genitori, o di mio nonno che non c'è più così come ventata casuale anche se non sono vicina a loro ad esempio, e i miei polmoni si ricordano improvvisamente come si respira e soprattutto come aprirsi e lasciar entrare l'aria di cui ho bisogno per tranquillizzarmi.
Pensavo che non ero fatta per i libri, per un breve istante, per percorsi logici obsoleti e irrazionali che ho avuto dopo esperienze sempre difficili da gestire in questi giorni.
E invece oggi appena ho aperto un nuovo libro, sento le parole dolcemente cullarmi i timpani anche se il loro suono è solo immaginato nella mia mente usando la mia voce invisibile e mi calmo.
Le parole mi calmano. Mi fanno ricordare come ritornare a stare bene. A rifiorire di me stessa.
E a liberarmi dei pensieri neri che arrivano come virus dall'esterno che pullulano la mia testa e mi inquinano.
Mi sento una testa di Radio, come i radiohead con un'antenna che nel cervello prende la frequenza dei pensieri degli altri e della loro aura e se è sporca mi si sporca il cervello e mi contagiano.
Forse è per questo che uso troppo sapone. Ironico che anni fa la mia canzone preferita di sempre fosse chiamata soap.
Adesso la mia preferita in assoluto è tutto l'album degli U2 chiamato War e in effetti è ironico perché quando sento War invece sento la pace, la mia pace.
Qualche miracolo e cambiamento positivo e sogni nella mia vita si realizzano sempre...
In ogni caso ho sempre le mie certezze, due amori che mi portano a casa in me stessa e un faro che mi salva come un salvagente ed un'ancora che mi tiene salda al lume della ragione anche se a volte mi porta giù.
E ho le parole e i vinili.
E le lasagne agli asparagi
E me, stessa.
Una donna metà pesciolino giallo in un'ampolla con un cuore che sa di casa, perché io sono la mia casa e lo è anche la mia famiglia sempre e per sempre e mi sento al sicuro dentro di me, nel modo in cui mi amo amo e amo.
Perché ho realizzato che mi amo. E amo come amo le cose.
Amo sempre in modo unico profondo e prezioso.
Amo tanto.
Pochi ma i più dorati cuori.
Incluso il mio.


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