Ho capito adesso che la mia pace sono sempre Stati Gomitolo e Ciliegia. E i miei genitori.
Prendermi cura di noi cinque, inclusa me stessa. E queste sono le mie priorità.
Quindi mi sono stufata di rincorrere fantasie che puntualmente non accadono, mentre non mi prendo cura di me o dei miei amori.
Mi sento una colpa che mi soffoca il respiro come se fosse acqua di piombo in gola.
Non voglio più scegliere di inseguire qualcuno che ancora non c'è, di aggrapparmi al mero desiderio di avere questo benedetto ragazzo dimenticandomi della mia famiglia e dell'amore che mi danno, puro, dolce, lento e caldo come tè bollente e un cucchiaino di miele.
Voglio rendermi conto delle anime buone e preziose che già mi amano e che io amo. basta cercarle ce l'ho già qui.
Non voglio sentirmi distante da loro a un centimetro dal loro musetto. È straziante. Perdere tempo quando potrei e vorrei passarlo con loro.
Mi sembra che li ignoro e l'amore che provo per loro diventa lontano come se non li accarezzassi da mesi anche se lo faccio. Voglio essere presente con il mio cuore aperto spalancato su di loro, concentrata nei loro occhi limpidi e d'oro.
Mi ricordo un detto che dice "l'amore vero si ri fà all'infinito ogni giorno proprio come il pane" ed è vero.
Se un giorno non mi prendo cura di me, dei miei batuffolini e dei miei genitori, mi sento male, delusa da me stessa.
Voglio amarli come il pane, d'altronde Gomitolo sa di farina oggi! E Ciliegia ha sempre quel suo profumo dolce e morbido di amarena.
Dovevo stare di più con loro oggi e invece ho permesso al telefono di farmi risucchiare nella sua rete, proprio come se fossi una stupida mosca incollata ad una ragnatela. Ed il telefono è il ragno. Chiunque può essere il ragno: l'ex, i bulli del mio passato, le paure. Ed ora è tardi e spero di non essere troppo stanca a lavoro domani. Sono anche un pò ammalata che questo ottobre pare essere inverno la mattina e estate il pomeriggio.
Non voglio più essere un moscerino. Da oggi sarò la gatta! Ovviamente!
Colei che vive libera da tali illusioni che anche se a volte si sente ipnotizzata dalla caccia grossa delle sue prede non dimentica mai la sua zona di pace.
La sua casa.
E la mia casa sono proprio i miei gatti e i miei genitori. E me.
Voglio vivere bene come so fare. Meno testa nel telefono o nei libri e più viva nella mia realtà che ora mi sorride indietro.
La mia realtà adesso sono due occhioni a goccia d'oro e uno solo verde come lo smeraldo. Non posso perderli neanche per un istante. E non posso più perdermi per un principe azzurro che non è puntuale ad arrivare!!
È tardissimo è spero di addormentarmi subito.
L'ansia mi sta tenendo un pò prigioniera mente Ciliegia che riposa sulla mia gamba cerca di liberarmi con la sua manina calma e soporifera.
Universo liberami da illusioni che sanno di nuvole al vapore ossia di niente e dammi sempre la forza di scegliere ciò che già voglio: la mia pace che sa di farina è di amarena.
E di maglioni di lana, zuppe e miele che mi piacciono tanto e i fiori di narciso e il verde di mamma insieme a l'azzurro dell'acqua e l'orto di papà.
Dammi la forza di non guardare ciò che potrebbe essere e di vedere ciò che già è: la mia vita imperfettamente perfetta e perfettamente imperfetta e il mio cuore pieno di amore sicuro dice sì senza dubbi senza paure!!
Universo lasciami dormire. Lasciami assaporare i momenti senza appoggi. Lasciami esistere e assaporare la pace. Per favore.
Ci scelgo.
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