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Visualizzazione dei post da settembre, 2025

Capitolo 1 Casa

Ho scritto il volantino. L'ho appeso a svariati alberi in giro per il paese.  Dovrebbe bastare.  Spero di riuscire a trovare un'anima buona. Ho finito i modi di cercarla.  Questo è il mio ultimo tentativo.  Continuo a guardare il volantino, da me scritto. Lo guardo così tanto, quasi a cercare di far materializzare davanti a me il destinatario del mio cercasi.  Perché non arriva? Sono triste. Forse il mondo non è così cattivo come credevo in passato, ma in ogni caso, non sento di star incontrando persone sulla mia stessa lunghezza d'onda.  Come se fossimo tutte delle radio ambulanti e non ci sia mai nessuno sintonizzato sulla mia frequenza. Dopo un pò ci si sente soli, dei corpi un pò vuoti, pieni solo di troppo amaro in bocca.  Quell'amaro è stato un virus che mi ha spento gli occhi.  È da un pò che lo sto vomitando al di fuori di me. Sostituendolo con medicine, cure, ciò che mi fa stare bene. "La mattina ha l'oro in bocca" e anche io lo voglio. M...

Cercasi anima buona di Amalia Sophie

 Potrebbe essere un buon titolo di un libro.  E se lo scrivessi proprio qui?  Ecco a voi "Cercasi anima buona" Di Amalia Sophie, io.  A Pisi, Piso, Luna e Melo e a me stessa.  Siete i miei amori più grandi, per sempre.  Dedicato a chi si sente troppo solo, con un cuore pieno di cerotti ma che sa ancora commuoversi e che sa sempre amare ancora.  Prologo Mi sento amata solo con la mia famiglia: due piccolini batuffoli di amore baffuti e due genitori che faticano tanto per mantenere tutto saldo. E con me stessa, un barattolo di luce, che a volte si impantana nel buio.  Lo so, a ventidue anni forse è strano rinchiudersi ancora nella propria bolla di neve. Quella che si compra a Natale e si mette sul davanzale, che si gira al contrario per far cadere i fiocchi bianchi, per poi rigirarla e vedere la magia cadere giù come pallini. Ma solo qui mi sento al sicuro e bene.  Appena vedo all'orizzonte qualcosa che mi fa stare stretta, mi innervosisco o di...

Sfogo libero per leccarmi le ferite per metterci miele, latte caldo e fusa

 Buongiorno e ri-benvenuti!!  Sono state giornate difficili. Un alternarsi di piccoli attimi di fortuna a nuvole nere in testa. Un andare avanti un pò scivolando sentendo il peso della gravità finalmente reale sulla mia schiena. Ormai ho constatato che nonostante io cerchi di conoscere nuove persone, io mi sento sempre male tra di loro.  O forse no? Non credo. Ho paura.  Mi sento su un pianeta in cui non c'è l'ossigeno che mi serve per respirare quando mi trovo in contesti sociali o anche solamente davanti ad un nuovo conoscente.  L'unico posto in cui mi sento tranquilla e finalmente in pace e me stessa è casa mia. Forse uno spicchio di hikikomori in me esiste e lo so che è sbagliato ma mi viene molta voglia di esserlo e finalmente sorridere beata a casa, con le mie anime gemellete vibrissate e i miei genitori. Con i libri che leggo e che scrivo. Con le piccole cose che mi piacciono inusuali o semplici come una recente radiolina che mi tiene compagnia la sera e ...