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Piccolo blog per dire che le cose vanno meglio!!

  Buonasera e ri-benvenuti!!  Le cose vanno molto meglio!!  Mi sento me stessa, facendo le cose che amo, con il cuore pieno, pieno di amore, di libri e di fusa e uno spirito pieno di tè alla melissa e waffle e miele!!  I pensieri brutti scompaiono completamente quando sono con la mia famiglia, quando ritorno me stessa e quando sono nella natura.  Sono completamente immersa nella mia famiglia e l'amore che ci unisce e sento che il futuro sarà ancora più speciale per noi.  Sono proprio Amélie, in questa foto, in cui ho aggiunto anche il mio Meletto, il mio gatto color uovo, vicino alla gatta tartarugata di Amélie che sarebbe la mia Lunetta. Notare le tracce del disegno di Van Gogh. Amo i suoi dipinti e i suoi colori gialli e blu anche se qui c'è il rosso un colore caldo che credo possa essere in linea con me, insieme al giallo, proprio come Amélie Poulain.  L'universo del pittore blu e giallo, che straripa dalla mia mente fino alla mia bocca in un fiume ...
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Recensione di Amalia Sophie del libro "Da Shippo: Pasti caldi e gatto ospitale" Scritto da Yuta Takahashi

 Buongiorno e ri-benvenuti!!  Questo libro invece sa di carezze lente e tè caldi.  Ciò che fa più per me.  Ora che ci penso ho trovato questo libro proprio come i protagonisti hanno trovato la locanda nella storia: per caso come se la copertina, visto che sono gattara, e le parole, mi stessero chiamando.  E l'ho preso subito in libreria, dopo essermi convinta e aver letto qualche pagina.  In realtà non pensavo fosse così bello, non ero neanche sicura di comprarlo.  Perché era iniziato con una protagonista persa senza sapere dove andasse appunto.  Invece mi è piaciuto e lo trovo tutt'ora bellissimo.  Giusto per me.  Forse devo avere più fiducia che le cose ritornano splendenti del resto anch'io ero come la protagonista.  Comunque questo libro è una vera e propria tisana per il mio cuore.  * L'ho letto lentamente in verità, quasi a non volermelo finire. Certi piaceri preferisco custodirli di più. Faccio la stessa cosa con il mio ...

Capitolo 9 Pace

Ho capito adesso che la mia pace sono sempre Stati Gomitolo e Ciliegia. E i miei genitori.  Prendermi cura di noi cinque, inclusa me stessa. E queste sono le mie priorità.  Quindi mi sono stufata di rincorrere fantasie che puntualmente non accadono, mentre non mi prendo cura di me o dei miei amori.  Mi sento una colpa che mi soffoca il respiro come se fosse acqua di piombo in gola.  Non voglio più scegliere di inseguire qualcuno che ancora non c'è, di aggrapparmi al mero desiderio di avere questo benedetto ragazzo dimenticandomi della mia famiglia e dell'amore che mi danno, puro, dolce, lento e caldo come tè bollente e un cucchiaino di miele.  Voglio rendermi conto delle anime buone e preziose che già mi amano e che io amo. basta cercarle ce l'ho già qui.  Non voglio sentirmi distante da loro a un centimetro dal loro musetto. È straziante. Perdere tempo quando potrei e vorrei passarlo con loro.  Mi sembra che li ignoro e l'amore che provo per loro dive...

Recensione di Amalia Sophie del libro "Chubby girl Il lato leggero del sovrappeso" Di Iolanda Romano

 Buonasera e ri-benvenuti!!  Questo libro è stupendo davvero!!  Una zuppa colorata che mescola originalità divertimento e una manciata di perle di saggezza per ragazze che hanno sulle spalle una serie di appuntamenti disastrosi ma anche spunti per conoscere i proprio gusti, proprio come me.  La protagonista è una boccata di aria fresca, è refreshing come dicono in inglese! Non la tipica ragazza di libri, non è un cliché, ma una ragazza comune con una visione del tutto unica e speciale della sua vita e della vita in generale. Come mi sento io di essere. Ha solidi principi ma non quelli azzurri! Quelli le mancano e li sogna e ne assaggia un pezzetto tra un'avventura e l'altra. Conoscendosi meglio e scoprendo cosa la scioglie sul serio.  Quindi vi presento: Chubby girl il lato leggero del sovrappeso di Iolanda Romano, un libro che sto divorando in una notte sola leggendolo proprio dal mio telefono, essendo io affamata di parole e anche un pò di cibo come la protago...

Capitolo 8 Guerra

Sono a casa. E tutto è perfetto.  Mi sono preparata una pasta gigante burro e parmigiano e ho preparato la cena anche a Gomitolo e Ciliegia: il loro tonno e mango che non sono vegetariani come me.  Mi sento bene, il cibo continua insieme al sonno giusto a farmi completamente scomparire i brutti pensieri.  Mi sento la pancia piena e anche il cuore, d'amore.  Ho ascoltato guerra degli U2 il mio album e band preferiti in assoluto adesso.  Ironico come guerra sia pace per me. Il loro vinile mi fa sentire delle emozioni bellissime, profonde e sincere.  Ho ascoltato i loro pezzi sotto la doccia, con Gomitolo e Ciliegia appisolati uno sul tappeto e l'altra su una poltrona. Mi sono guardata allo specchio ed ora mi preferisco senza trucco. Mi vedo ancora più bella così. Così me stessa e perfetta.  Sognavo sotto le note degli U2 il mio futuro lui, che è già in ritardo!! Lo immagino come il ragazzo nella copertina del disco, ovviamente cresciuto.  Sto propri...

Capitolo 7 Sapone

I pensieri scorrono come un fiume velenoso nella mia testa.  L'unica cosa che mi aiuta subito è il sapone.  Mi lavo e mi lavo. Viso e mani all'infinito.  Fino a sentire che sia giusto. Abbastanza giusto da sentirmi pulita. Un passato che rimane incollato nelle mie orecchie come una maledizione in loop. E lo devo pulire e scrostare dalla mia persona.  Sapone, sapone, sapone.  Ironico che adesso il sapone mi salva. Quando anni fa era il titolo della mia canzone preferita di sempre.  Il sapone cancella i brutti pensieri.  Cancella la macchia che hanno lasciato certe persone nella mia testa. E certe cose, come il fumo. Quando sento quell'odore acre e sporco mi ritornano i problemi in testa, il senso di colpa e orrore che mi porto dentro per essere andata contro me stessa, come le bollicine di un'acqua bollente. Quando sentivo che lui puzzava così, non dovevo rimanere con lui e di certo non dovevo lasciarmi forzare da lui.  Comunque quando sono pulita ...

Capitolo 6 Zuppa

  Mi sento di nuovo in pace.  Sento una sensazione di calore e sicurezza, ora.  Gomitolo è sdraiato sul mio letto ascoltando la mia radiolina come se fosse su una spiaggia e Ciliegia profuma di amarena mentre è posizionata in un cesto in cucina.  Sto tagliando il cavolo nero e mi piace moltissimo.  Lo spezzo con le mani.  <<Fai proprio come mia mamma>> Dice mio papà. I suoi occhi sono come presi da ciò che vede. Come se avesse visto un fantasma. Perché sua madre non c'è più da anni, come anche i genitori di mia mamma. Abbiamo fatto la conoscenza della parola "morte" troppe volte nella loro e nella mia vita e soprattutto troppo presto.  <<Grazie>> Gli dico, contenta di sembrare sua madre. Gliela ricordo per due cose, quando canto La vie en rose di Edith Piath e quando infine spezzo i cavoli neri.  <<Poi posiziona il cavolo nella pentola. Lo teniamo per un'oretta, giusto il tempo di una o due puntate!>> Tutta casa...